"IL GERMOGLIO DI IESSE"

Musiche di Pärt, Messiaen, Danieli e improvvisazioni organistiche.

Un suono primo generatore del tutto, un suono che con la Parola prende forma e germoglia.

Con questo concetto Virgo Vox e Roberto Mucci aprono un programma immerso nella Quaresima cristiana.

In modo certamente inusuale: partendo dal Magnificat, da improvvisazioni su un primo suono, il suo primo armonico, il primo distacco nel più vicino intervallo. Si parte dalla risposta all'annuncio di un concepimento, come raccontando quella prima cellula di nascituro.

Il principio è dunque un annuncio che porta in sé il suo destino ultimo, recato da suoni di apparente non-senso: le stridenti armonie di Irlando Danieli su un' Ave che, come già per gli "Anges" di Messiaen, risulta incomprensibile a chi lo pronuncia ("lo stupore degli angeli si accresce: poiché non è a loro, ma agli uomini che Dio si unisce...". - Epigrafe dai "Vingt Regards" di Messiaen); il simbolo di nascita e sacrificio nel Lamb di William Blake e di John Tavener; la doppia veste delle implorazioni nelle Zwei Beter di Arvo Pärt, fino ai cori insistenti del Pianto della Madonna di Jacopone (nella musica di Danieli); il paesaggio sonoro organistico del Venerdì Santo di Galliera Arnaldo e l'attesa di chi resta. È la sospensione vigile di chi aspetta, sveglia, uno sposo che dovrà giungere (David Lang) nello scorrere di una interminabile, pregnante ora, resa da Rilke  come pochi nel nostro mondo occidentale e restituita dal giovane Mario Quaggiotto nel battere incessante di una pronuncia , Mein Leben ist nicht diese steile Stunde.

(Giuditta Comerci)

10 marzo 2023 | ore 20.30 | ingresso libero

Chiesa di S.Maria Segreta - Milano
P.zza Tommaseo
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